Risarcimento danni fisici da incidente stradale

Hai subito danni fisici in un incidente stradale? In quest’articolo ti spiegherò i passi da compiere per ottenere il risarcimento integrale.

Infatti, quando si subiscono danni a causa di un fatto illecito ad opera di terzi (come un sinistro stradale), si ha diritto al risarcimento di tutti i danni subiti, siano essi danni materiali (auto, recupero,…) o danni fisici.

In questo articolo vedremo i passi da compiere per ottenere il risarcimento integrale dei danni fisici riportati a seguito di un sinistro stradale

I passaggi per ottenere il risarcimento integrale DEI DANNI FISICI:

–       Recatevi tempestivamente al più vicino Pronto Soccorso per ottenere una visita (gratuita) ed il relativo certificato medico riepilogativo i danni fisici riscontrati e la prognosi.

(è importante che il danno venga refertato da una struttura sanitaria pubblica entro le successive 48 ore dal sinistro)

–        In seguito, inviate tutta la documentazione all’Assicurazione (e/o al vostro legale).

–        Dopo la scadenza della prognosi del Pronto Soccorso, dovete farvi visitare dal vostro medico di fiducia (meglio se specialista) che, se non siete guariti, emetterà un nuovo certificato medico di malattia contenente l’indicazione delle eventuali terapie e della durata della prognosi espressa in giorni.

–        Dopo aver ultimato tutti gli accertamenti (come visite mediche specialistiche, ulteriori accertamenti strumentali) e la riabilitazione, dovrete trasmettere all’Assicurazione, meglio se tramite il vostro legale, un certificato di stabilizzazione delle lesioni con postumi da valutare in sede medico-legale.

–        L’assicurazione nominerà un proprio fiduciario medico-legale, il quale, a seguito della visita, valuterà le lesioni da voi riportate.

–        Preparatevi ora alla trattativa del sinistro, sottoponendovi ad una visita medico-legale di parte, al fine di comprendere l’entità delle lesioni subite.

In questa ultima fase, come nelle prime, sarà fondamentale essere assistito da un avvocato esperto in materia risarcitoria al fine di essere indirizzati nella gestione del sinistro e giungere ad una rapida ed integrale liquidazione del danno.

QUALI SONO I DANNI RISARCIBILI:

Il referto del pronto soccorso, in cui sono indicati i giorni di prognosi, ed i successivi accertamenti, saranno fondamentali ai fini del risarcimento.

Il responsabile civile (e la sua Assicurazione) dovrà risarcire le seguenti voci di danno:

DANNO PATRIMONIALE

Il danno patrimoniale comprende tutte le spese affrontate a causa dell’incidente: cure, farmaci, visite, indagini strumentali (risonanze, tac, radiografie ecc.). In più comprende il danno da «lucro cessante» ossia quello per il mancato guadagno a causa della cessazione dell’attività lavorativa.

DANNO NON PATRIMONIALE

Il danno non patrimoniale oggi rappresenta una categoria unitaria e indivisibile, che racchiude in sé tre specifiche voci di danno (un tempo dotate di rilevanza autonoma):

1.     il danno biologico (ovverosia la lesione della integrità psico fisica), così ripartito:

·        Invalidità permanente: la quantificazione viene effettuata utilizzando delle apposite tabelle (nazionali per i sinistri stradali con invalidità compresa tra 0 e 9% – lesioni cd. Micropermanenti; mentre, per le lesioni oltre il 9% – lesioni cd. Macropermanenti, non essendo ancora disponibili quelle nazionali, si fa riferimento a quelle dei vari Tribunali, tra le quali quelle più accreditate sono quelle del Tribunale di Milano e di Roma). Il calcolo tiene in considerazione i seguenti fattori:

o   Percentuale del danno biologico permanente subito: più è alta maggiore sarà il risarcimento;

o   Età del soggetto danneggiato: più è alta minore sarà il risarcimento.

·        Invalidità temporanea: l’assicurazione deve risarcire il soggetto per ogni giorno in cui non ha potuto compiere le sue attività a causa dell’incidente. Anche in questo caso devono essere consultati gli importi giornalieri previsti dalle tabelle.

2.     il danno morale (inteso quale sofferenza transeunte risarcibile in conseguenza di un reato nelle ipotesi previste dalla legge).

3.     il danno esistenziale (ovverosia il pregiudizio conseguente all’alterazione delle abitudini di vita del soggetto leso capace di incidere sulla vita di relazione di quest’ultimo).

SPESE LEGALI:

Anche le spese legali sostenute dal danneggiato per la gestione del sinistro vanno rimborsate.

Insegna, infatti, la Cassazione che l’assistenza dell’avvocato è pagata dall’assicurazione quando il sinistro stradale presenta particolari problemi giuridici, l’assicurazione non ha prestato al danneggiato l’assistenza tecnica, i danni siano almeno modesti o siano insorte contestazioni con l’assicuratore richiesto del pagamento.

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Con queste sintetiche nozioni conosci ora i passi da seguire per ottenere il risarcimento delle lesioni subite a seguito di un sinistro stradale.

Considera, pero, che la procedura, per quanto possa sembrare lineare, in realtà presenta non poche difficoltà che, se non affrontate da un esperto, rischiano di compromettere la possibilità di ottenere l’integrale risarcimento del danno.

(si pensi che per un banale colpo di frusta si possono riscontrare differenze di risarcimento anche superiori al 80%).

Al fine di evitare pregiudizi, è opportuno farsi assistere da un legale che abbia competenze specifiche in materia risarcitoria.

E se hai paura dei costi, non preoccuparti in quanto è tuo diritto vederti rimborsato, da parte dell’assicurazione, anche delle spese legali sostenute.

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